Centro sportivo Cortefranca, Brescia

La copertura di questo complesso in legno lamellare presenta diversi ambienti con specifiche funzionalità, all’interno di un edificio multifunzionale caratterizzato da grandi ambienti di accoglienza, incontro e per la pratica sportiva. Il legno lamellare è stato impiegato per le opere di copertura della hall di ingresso, della mensa e dell’auditorium. Nella soluzione di tamponamento delle coperture sono stati impiegati gli innovativi  pannelli preassemblati e coibentati  presso gli stabilimenti Moretti Interholz.


Centro sportivo Cortefranca: PROGETTO

Scheda tecnica dell’intervento.
Questo centro ricreativo rappresenta un ulteriore esempio dell’impiego del legno lamellare nella tendenza architettonica contemporanea che punta alla semplificazione “tecnologicamente evoluta”. I tre ambienti principali del complesso evidenziano come la cultura Moretti nel legno lamellare è caratterizzata dalla capacità ingegneristica e industriale di offrire con pochi elementi configurazioni versatili e personalizzate. Per le grandi luci sono state impiegate strutture reticolari dall’aspetto leggero e che si ispirano ai tralicci delle costruzioni in acciaio. Su questi poggiano i pannelli Moretti Interholz preassemblati e coibentati in stabilimento. Per ambienti di minori dimensioni è stata preferita una volta a botte interamente in legno, che ricorda le antiche volte della tradizione italiana. Anche qui la capacità Moretti di adattare la propria produzione al progetto ha evidenziato tutta la sua efficacia, sia in termini di flessibilità che nei tempi di montaggio. Altri locali presentano più tradizionali soffitti in legno con struttura portante con travi dritte e travetti. In ogni caso emerge il filo conduttore del saper impiegare tecnologie costruttive innovative a livello funzionale, associandole a linee architettoniche radicate nella tradizione.
Luci da 26m coperte da pannelli in legno preassemblati e coibentati.
L’orditura principale è costituita da tre travi reticolari in legno, con luce libera massima di circa 26m, poste in semplice appoggio su strutture in cemento armato alle quali sono fissate mediante piastre in acciaio opportunamente tassellate alla struttura in c.a. L’orditura secondaria, che copre campate di 5,75m, è realizzata in pannelli preassemblati in legno disposti in luce al corrente superiore della reticolare. In questa zona pertanto i travetti rimangono celati dall’assito dogato.
Architettura dedicata per la copertura sovrapalco.
In fondo all’edificio, la copertura sovrastante il palco si distingue per caratteri architettonici diversi dal resto dello sviluppo architettonico base. Qui la luce di 26m è coperta da travi a doppia pendenza in legno e i travetti della copertura, sempre disposti in luce, che rimangono però in vista. L’orditura secondaria è costituita da travetti in legno lamellare a sezione costante di luce libera massima di circa 5,75m,  posizionati ortogonalmente alla falda (con pendenza del 3%) in appoggio sulle travi principali. I travetti sono fissati in tasche ricavate nel corrente compresso della trave reticolare e nella trave doppia pendenza che separa l’ambiente palco dall’auditorium; sul lato mensa i travetti vengono fissati mediante viti tipo VGZ su di una trave di bordo fissata tramite barre totalmente filettate al muro in c.a.
Pannelli anche con funzione stabilizzante.
Nella zona mensa l’orditura secondaria è realizzata con i pannelli preassemblati e coibentati in stabilimento e montati uno alla volta sulle reticolari. I travetti sono fissati in tasche ricavate nel corrente compresso delle travi reticolari; sono presenti anche nella trave doppia pendenza che separa l’ambiente palco dall’auditorium. In questo specifico intervento i pannelli non fungono solo da elemento di chiusura superiore dell’edificio, ma permettono di stabilizzare l’orditura principale evitando l’inserimento di inestetici diagonali in legno. Il pannelli composti da elementi sciolti ma irrigiditi da tavolati, se fissati opportunamente tra loro e alle travi principali in legno. In questo senso possono fungere da piano sufficientemente rigido alla trasmissione di forze orizzontale, senza bisogno di altre strutture di controventamento.

Centro sportivo Cortefranca: DATI

Committente: Coelna Impianti S.p.A.
Luogo: Cortefranca (BS)
Destinazione d’uso: hall di ingresso, mensa, palestra, auditorium
Superficie coperta: 1.650 m2
Progetto architettonico:  Arch. Pierfranco Rossetti
Progetto e realizzazione struttura in legno lamellare:
Moretti Interholz in collaborazione con Ing. Zanetti
Tipologia architettonica copertura: reticolari e lenticolari
Colore: giallo mais
Max luce dell’elemento principale: 26 m
Tamponamento prevalente: a pannelli preassemblati