Marco Visconti. Designing for people

Designing for people
autore: Marco Visconti
casa editrice: Skira

La qualità diffusa applicata ai manufatti industriali e per il lavoro è uno dei temi cruciali che la cultura architettonica internazionale sta affrontando con riflessioni teoriche e proposte concrete. L’attività dell’Arch.Marco Visconti è uno dei riferimenti più interessanti in particolare per quanto riguarda la progettazione legata alla sostenibilità.

La riflessione di Marco Visconti rappresenta uno degli esempi più significativi nel campo della progettazione di edifici industriali. Il lavoro di questo ultimo decennio di Marco Visconti all’interno della sezione architettura prima di Fiat Engineering e poi di Maire Engineering dimostra  come sia possibile lavorare  sulla scala media del manufatto industriale realizzando opere di buona qualità costruttiva e spaziale.  I progetti di impianti produttivi e spazi per il lavoro per Fiat, Hitachi, Ferrari, Alfa Romeo, Iveco realizzati in Italia e in Europa a partire dal 1990 evidenziano infatti una capacità molto pragmatica propria del progetto industriale di pensare per sistemi e assemblaggi su larga scala unito alla capacità propria del progetto di architettura di ragionare sulla qualità dello spazio, della luce naturale, e del rapporto con il paesaggio. L’edificio industriale si fa luogo di qualità ambientale, segno responsabile del paesaggio e immagine di riferimento per l’azienda che deve rappresentare. Visconti lavora sovente con team interdisciplinari, prendendo ispirazione dall’architettura di Khan, Saarinen e Piano. A partire da questi principi, Visconti ha efficacemente impiegato una ricca serie di materiali, con un lavoro che ha interessato sia la costruzione di nuovi edifici sia il riutilizzo ragionato di architetture esistenti.
Dal 1988 l’impegno di Fiat Engineering e di Maire Engineering rappresentano veri e propri punti di riferimento nel campo della progettazione architettonica per l’industria moderna, sviluppati anche in collaborazione con specialisti industriali e ricercatori di università internazionali.