Un progetto di riqualificazione territoriale che ha permesso di trasformare una vecchia cava di argilla e una limitrofa area ecologicamente molto degradata in uno dei più apprezzati campi da golf italiani
Il territorio della Franciacorta è uno dei contesti ambientali della Lombardia che meglio ha saputo creare un equilibrio fra lo sviluppo industriale della Regione e la tutela del suo patrimonio agricolo e ambientale. Il merito, ove possibile, di ricreare questo particolare habitat, va anche attribuito ad intelligenti interventi di recupero come la trasformazione di una vecchia cava d’argilla in quello che è oggi il Franciacorta Golf Club, che non solo rientra a pieno titolo in questo positivo processo di salvaguardia e valorizzazione, ma ne costituisce uno degli esempi più interessanti.
L’area si presentava infatti in uno stato di forte degrado ambientale, sia per la presenza di una grande cava di argilla in disuso, ma anche perchè, nel corso del tempo, la zona veniva utilizzata come discarica di inerti. Dalla collaborazione fra architetti esperti di golf e lo staff del Gruppo Moretti è stato possibile trasformare una zona fortemente compromessa in uno dei più apprezzati campi da golf italiani, con annessa una Club House di prestigio e un complesso residenziale di alto livello.
Il risanamento e la riqualificazione dell’area sono stati realizzati integralmente dai tecnici e dalle maestranze di Moretti Contract, la realtà del Gruppo Moretti che si occupa, in qualità di “general contractor”, di concretizzare progetti di notevole impegno architettonico in molteplici campi dell’edilizia moderna, nonché eseguire direttamente interventi di recupero ambientale anche molto impegnativi dal punto di vista storico-urbanistico. Moretti Contract dispone di proprie risorse qualificate, per seguire ogni progetto: dal piano di fattibilità, all’impiego di prefabbricati in cemento e legno lamellare, alle strutture in opera, all’impiantistica e alle finiture.
Un percorso gratificante per la competizione e il relax
L’idea di costruire un campo da golf e risanare quest’area della Franciacorta nasce agli inizi degli anni Ottanta direttamente da Vittorio Moretti, imprenditore e appassionato di golf, e viene subito trasferita agli architetti e specialisti del settore Pete Dye e Marco Croze.
I lavori di risanamento e riqualificazione si sono rivelati particolarmente impegnativi, richiedendo ampi sbancamenti con eliminazione di enormi cumuli di argilla ed inerti. La possibilità di intervenire così massicciamente ha permesso però di creare piacevoli collinette artificiali e il vero e proprio “cuore” del percorso: un lago artificiale, sulle cui sponde si sviluppa buona parte del campo di gioco. Fra le altre importanti esigenze brillantemente risolte spicca anche l’intervento volto a celare alla visione quattro grandi pali dell’alta tensione. In ogni aspetto tecnico-strutturale sono stati privilegiati materiali e soluzioni capaci di integrarsi armonicamente con il paesaggio rurale e i vigneti della Franciacorta, grazie anche ad un ampio utilizzo di muretti a secco.
Nel 1986 veniva inaugurato ufficialmente a Cortefranca il Franciacorta Golf Club. Il sapiente intervento di recupero ha saputo ricreare 60 ettari di fascino agreste, fra le alture tipiche della Franciacorta, dominate dalla presenza e dalla vista dei vigneti. Il percorso di gioco è costituito da 18 buche (par 72 – lung.6062 m.), ed un “9 buche executive” (par 27 – lung. 829 m.).
Proprio avvalendosi delle soluzioni adottate in fase di riqualificazione dell’area, il percorso di gioco si snoda fra dolci colline, circondato da una ricca vegetazione. Quest’ultima è anch’essa il risultato di scelte architettoniche accurate, per armonizzarsi con la vegetazione spontanea. La presenza del lago e insidiosi bunkers posti a difesa della bandiera, caratterizzano questo campo entrato subito nel circuito top italiano. Il percorso è infatti molto gratificante sia per il professionista, in particolare perché obbliga il giocatore a “lavorare” la palla, ma allo stesso tempo risulta piacevole per chi cerca nel golf un dinamico relax.
LA CLUB HOUSE: UN PRESTIGIOSO EDIFICIO COPERTO DA VERDE PENSILE, INTERAMENTE REALIZZATO CON ELEMENTI PREFABBRICATI
L’idea architettonica di un grande chiostro a volte prefabbricate, una scelta che è soluzione ingegneristica e fattore estetico, la presenza di una volta che nuovamente sostiene il peso di un grande prato sovrastante
La Club House è il riferimento vitale di ogni circolo golf: un edificio che interpreta, sottolinea e valorizza il carattere del circolo e di chi lo frequenta. Ecco perchè anche a livello architettonico viene sempre dedicata una particolare attenzione alla sua realizzazione, come conferma anche lo stile e l’identità scenografica della Club House del Franciacorta Golf Club. L’edificio nasce da uno specifico progetto dell’architetto Paolo Dabbeni e si distingue per un’originale particolarità: l’idea architettonica di un grande chiostro a volte prefabbricate, scelta che è allo stesso tempo soluzione ingegneristica e fattore estetico. L’uso della volta risponde infatti anche ad una precisa funzione strutturale: sostiene il peso di un grande prato sovrastante. L’intera copertura è realizzata con elementi prefabbricati, che risultano immersi nel verde e si inseriscono perfettamente nel contesto circostante, diventandone parte integrante. Nello specifico è stato utilizzato il sistema modulare a volte Moretti.
L’edificio si sviluppa su due piani, anch’essi interamente realizzati con elementi prefabbricati e con integrazione legno-cemento. All’interno la volta è proprio l’elemento che permette di sottolineare l’unità spaziale degli ambienti, cadenzando anche il ritmo luminoso. Sempre la volta è stata dotata di componenti fonoassorbenti, considerando l’importanza della dimensione acustica in un luogo destinato all’incontro conviviale e alla conversazione. Il particolare fascino della Club House del Franciacorta Golf Club è il risultato di numerose scelte stilistiche fra loro coordinate, ricondotte sempre al fascino dell’antico castello di Franciacorta, che rivive in tanti particolari. I soci trovano alla Club House numerose opportunità per intrattenersi piacevolmente nel tempo libero che non trascorrono sul green: dalla piscina al fitness center, dalla sala bridge all’enoteca. Con una decisione che ne accresce ulteriormente il fascino e la spettacolarità, gli spazi interni e lo splendido giardino circostante sono divisi unicamente da ampie vetrate, che permettono di contemplare la natura nel suo ciclo di vita stagionale. Questa decisione accresce e valorizza ulteriormente l’armonia compositiva e il dialogo fra l’edificio e l’ambiente, dove una forte personalità architettonica non disturba mai lo scenario complessivo nel quale si colloca.
ABITARE NEL GOLF: IL RESIDENCE
Committente: Verdelago srl
Anno di realizzazione: 1986
Realizzazione esecutiva: Moretti Spa
Architetto: Paolo Dabbeni
All’interno del Franciacorta Golf Club soci ed ospiti possono avvalersi delle capacità ricettive di un residence di prestigio. Il progetto è ancora dell’architetto Paolo Dabbeni, che anche in questo caso ripropone le suggestioni del resort in un’ambientazione tipicamente franciacortina. Il risultato è un’opera originale e suggestiva, basata sulla simmetricità e che si sviluppa con un forte impatto scenografico essenzialmente determinato dalla struttura a borgo fortificato.
Lo stile del residence si propone con una forte personalità grazie soprattutto alle torri laterali basse e larghe, che richiamano le fortificazioni franche di epoca medioevale. Offrono la fascinazione di un’edilizia di pregio e allo stesso tempo amena, inserendosi armonicamente nella tranquillità dei colli e dei vigneti. Punto di riferimento e oasi per recuperare energie e vitalità, per isolarsi dalla frenesia cittadina e per riaffermare una qualità della vita che la dimensione urbanistica delle metropoli non può permettere.
L’area residenziale del Golf Club gode infatti del grande privilegio di poter unire il piacere della tranquillità creata dall’ambiente circostante alle molteplici opportunità offerte da uno dei Club più dinamici dell’intero circuito nazionale. Le abitazioni poste in prossimità del campo di gioco permettono agli appassionati di vivere direttamente l’atmosfera particolare del Club, sempre e comunque nella massima privacy.
Il residence dispone di molteplici appartamenti e suite, alle quali sono opportunamente interfacciati una grande hall e una serie di ambienti di servizio. Come nel caso della Club House, l’intero edificio è realizzato con le più moderne soluzioni di edilizia industrializzata, che qui dimostrano nuovamente le loro notevoli potenzialità architettoniche.
ABITARE NEL GOLF: CASCINE E VILLE “NATURAL STYLE”
Committente: Modulo R.E.
Anno di realizzazione: 2005
Realizzazione esecutiva: Moretti Spa
Architetto: Architetti e associati
Un progetto architettonico per vivere a contatto della natura, concedersi il massimo relax e allo stesso tempo disporre delle migliori opportunità per fare sport.
Nei pressi del Golf Club, in posizione tranquilla che assicura una migliore privacy, è stato progettato un intervento che prevede la realizzazione di ville monofamigliari e la ristrutturazione di una tipica cascina franciacortina. L’architettura si caratterizza per l’ottimale integrazione sia con l’ambiente agricolo circostante che con lo stile architettonico complessivo del campo da golf. Il risultato è una proposta abitativa di alto livello, capace di rispettare sensibilità per la cultura del luogo, in un contesto unico come quello della Franciacorta. Il complesso è costituito da 12 ville singole, disposte su un solo livello fuori terra e interamente circondate da giardino privato, che si sviluppano per una superficie minima di 200 m2 ciascuna. Dal punto di vista stilistico particolarmente pregevole risulta l’integrazione fra muratura in pietra serena di Sarnico o di Credaro e mattoncini a vista, copertura con travi in legno e ampi porticati. Gli appartamenti in cascina, in questo caso ricavati dalla ristrutturazione dell’antico edificio rurale, sono disposti in un corpo centrale con torre e ali porticate con logge. Gli esterni sono intonacati con tonalità calde e solari, come il tortora e il giallo ocra, che richiamano quelle della terra. Esaltano lo stile complessivo delle costruzioni i pilastri in mattoncini e i serramenti impreziositi con il rinomato marmo delle cave bresciane di Botticino.