Ristrutturazione ex convento Gesuiti, Novi Ligure
Progetto realizzato da:
studio Ing. Gianni Castellani
Via Marconi, 37
Novi Ligure
Il fabbricato ha origini seicentesche e nel corso del tempo ha subito varie trasformazioni, fino ad essere adibito a carceri. Recentemente acquistato da privati, che si sono affidati allo Studio Castellani per il progetto di rivalutazione architettonica, si presenta ora tornato al suo antico splendore. In particolare sono state recuperate le altezze dei soffitti, di oltre 6 metri, dotandole di soppalchi che hanno creato dei caratteristici loft. Il piano terra ha offerto spazio a negozi di prestigio, mentre i piani alti sono diventati ambite residenze. L’edificio rappresenta egregiamente lo spirito e la storia del territorio. Novi Ligure si colloca infatti in un’area territoriale italiana che mantiene in armonica connessione due anime socio-economiche: un forte sviluppo industriale abbinato alla salvaguardia di valori storici profondi. Lo studio fondato e diretto dall’Ing.Castellani ben interpreta questo contrappunto di aspettative, occupandosi con altrettanta professionalità sia di grandi complessi industriali, sia della rivalutazione meticolosa di edifici storici di pregio. L’organizzazione stessa dello Studio si è modellata su questa duplice fisionomia, annoverando nello staff tanto ingegneri esperti nella progettazione di immobili finalizzati ai più moderni processi produttivi, quanto architetti con un qualificato bagaglio di esperienze nell’intervenire su richieste che contemplano anche campi da golf, ville di prestigio, antichi borghi e cantine. L’esperienza personale dell’Ing. Castellani, ora affiancato dal figlio nel guidare lo Studio, è quella di uno specialista che ha lavorato molto sui problemi che caratterizzano il rapporto fra architettura industriale e impiantistica. Questa vocazione prosegue anche oggi con una particolare predilezione per i temi del rispetto e della tutela ambientale, scenario nel quale il progettista può fare veramente molto nel consigliare e indirizzare la committenza verso decisioni coerenti di ordine strutturale e tecnologico.