Ghezzi&Cornelli e Secchi&Gorlani

Recupero di Villa Appiani, Cascina Rocca e Cascina Culumbè

Progetto realizzato da:
studi associati, Ghezzi&Cornelli e Archimede di Secchi&Gorlani
Trezzo sull’Adda e Vaprio d’Adda
Milano

Immagine 1  Cascina Rocca

L’antico fortino denominato” la Rocca” costituiva, in epoca viscontea, l’avamposto principale ad ovest del castello di Trezzo sull’Adda, in posizione strategica tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia. Il complesso risale al XIV secolo ma si innesta su preesistenti strutture esistenti probabilmente sin dal XI secolo; al nucleo originario vennero aggiunte porzioni di fabbricato sino agli inizi del ‘900, quando ormai l’insieme era stato trasformato in cascina. Il progetto di recupero ha conservato l’impianto originario, eliminando le superfetazioni ed aggiungendo a completamento alcune nuove porzioni di edifici. Cascina Culumbé è costituita invece dalla torre del ‘400 realizzata in ceppo dell’Adda, sassi di fiume e mattoni, e da edifici di più recente realizzazione (fine 800 inizi 900). Con il progetto di recupero la torre è stata restaurata e riportata allo stato originale, mantenendo inalterata la pianta ai vari piani, gli altri volumi sono stati restaurati ed il tutto è stato destinato a civile abitazione di un singolo ceppo familiare.
Villa Appiani (1721) costituiva, con il Castello, l’antico centro storico di Trezzo sull’Adda. Dal 1885 la “casa” è diventata Albergo-Ristorante dal nome “Albergo Trezzo”. Con i recenti interventi di restauro (superficie lorda di pavimento di m2 1.800), risanamento conservativo e parziale ristrutturazione volumetrica, curati dagli Studi Associati, il Palazzo è stato dotato di idonee infrastrutture ed impianti per poter svolgere l’attività di Hotel, mantenendo inalterata la pianta originale.
Il progetto di recupero del fortino “Rocca” (superficie coperta m2 3.000 circa -n. 35 alloggi) e’ stato segnalato ed esposto alla presentazione pubblica dei P.I.R. (Programmi Integrati di Recupero L.R. 23/90) più’ significativi, alla Mostra Convegno del 10.04.1995 presso Assimpredil, indetta dalla Regione Lombardia Settore Lavori Pubblici ed Edilizia Residenziale. Il corpo principale di Villa Appiani nacque con la funzione di palazzo, con ingresso, anche per le carrozze da Valverde e svolse nel tempo, anche funzioni commerciali verso la strada che conduceva al Castello, al ponte ed al traghetto sul fiume.
Sia Cascina Culumbé che Cascina Rocca (superficie complessiva m2 640,00 circa), sono caratterizzate dalla presenza di Torri Quadrate del Quattrocento, in adiacenza alle quali si sono realizzati nel tempo nuovi volumi con diverse funzioni. Le torri avevano carattere militare e fungevano da avamposto di avvistamento a presidio del Castello. Verso la fine del XVII secolo furono utilizzate come abitazione dai contadini.
La collaborazione fra studi di progettazione è una realtà sempre più diffusa con l’obiettivo di offrire alla clientela un servizio che unisce ampiezza e specializzazione. Un esempio significativo è la sinergia creatasi fra questi due studi Associati, che operano in uno dei territori più dinamici d’Italia, dove si abbinano spesso necessità di nuove costruzioni industriali e recuperi di edifici di valore storico-ambientale.

Immagine 2, Villa Appiani

immagine 3, Cascina Culumbè