Archea Associati, Firenze

Il progetto architettonico della Cantina Antinori di Firenze nasce da Archea Associati. L’area di intervento si inserisce nello straordinario contesto vinicolo-collinare del Chianti, a metà strada tra Firenze e Siena.
Fondato a Firenze nel 1988, Archea Associati è un network di oltre 100 architetti, operativi nelle cinque differenti sedi di Firenze, Milano, Roma, Pechino e San Paolo.

Cantina Antinori: PROGETTO

Una committenza colta e illuminata ha richiesto ad Archea Associati, attraverso l’architettura, la valorizzazione del paesaggio e del territorio circostante quale espressione della valenza culturale e sociale dei luoghi di produzione del vino. Il programma funzionale è pertanto totalmente integrato all’interno di un percorso progettuale incentrato sulla sperimentazione geo-morfologica di un manufatto industriale concepito come l’espressione più autentica di una voluta simbiosi tra cultura antropica, l’opera dell’uomo, il suo ambiente di lavoro e l’ambiente naturale. La costruzione fisica e concettuale della cantina è incentrata sul legame profondo e radicato con la terra, una relazione tanto esasperata e sofferta (anche in termini di investimento economico) da condurre l’immagine architettonica a nascondersi e con-fondersi in essa. Conseguentemente il progetto integra il costruito al paesaggio agreste dove il complesso industriale è dissimulato attraverso la realizzazione di una copertura che definisce l’invenzione di un nuovo piano di campagna coltivato a vigneto e disegnato, lungo le curve di livello, da due tagli orizzontali che permettono l’ingresso della luce e l’inquadratura del paesaggio attraverso la definizione di un diorama che lo rappresenta e lo descrive. La facciata, per usare una categoria propria degli edifici, è quindi distesa orizzontalmente sul pendio naturale scandito dai filari delle viti che ne costituiscono, con la terra, il sistema di “rivestimento”. Le aperture-fenditure svelano, senza evidenziarlo, l’interno ipogeo: lungo quella più bassa sono distribuiti gli spazi uffici e le aree espositive, strutturati come un belvedere posto al di sopra della barriccaia e delle zone di vinificazione, mentre su quella superiore si aprono le zone di imbottigliamento e immagazzinamento. Il cuore protetto della cantina, dove il vino matura nelle barriques, coglie, nell’oscurità diffusa e nella sequenza ritmata delle volte in terracotta, la dimensione sacrale di uno spazio che risulta nascosto, non per atteggiamento mimetico ma come consona opportunità per le ottimali condizioni termo-igrometriche del processo di lenta realizzazione del prodotto. La lettura della sezione architettonica dell’edificio evidenzia come l’articolazione altimetrica segua il percorso produttivo discendente (per gravità) delle uve – dall’arrivo, ai tini di fermentazione fino alla barriccaia interrata – inverso a quello conoscitivo del visitatore, di risalita dai parcheggi verso la cantina e i vigneti, attraverso zone produttive ed espositive che vanno dal frantoio, alla vinsanteria, al ristorante, fino al piano che ospita l’auditorium, il museo, la biblioteca, le sale di degustazione e la possibilità di vendita diretta. Gli uffici e le parti amministrative e direzionali, ubicate al piano superiore, sono scandite da una successione di corti interne che prendono luce attraverso fori circolari disposti variamente sul vigneto-copertura. Tale sistema è utilizzato per portare luce anche alla foresteria, la casa del custode. I materiali e le tecnologie evocano con semplicità la tradizione locale esprimendo con continuità il tema della naturalità ricercata tanto nell’uso della terracotta, quanto nell’opportunità di utilizzare l’energia naturalmente prodotta dalla terra per raffrescare e coibentare la cantina realizzando le condizioni climatiche necessarie per la produzione del vino.

Cantina Antinori: DATI

Programma: Cantina vinicola – Uffici
Luogo: Bargino, San Casciano Val di Pesa, Firenze
Committente: Marchesi Antinori S.r.l.
Progetto: 2004-2012
Superficie Lotto: 13 ha – sup. coperta 28.000 mq
Superficie Costruita: 49.000 mq
Volume: 287.260 mc

Tutte le immagini per gentile concessione di Archea Associati