Cantina Martini, Cossano Belbo – Cuneo

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Cantina Martini
Cossano Belbo – Cuneo

L’architettura delle cantine costituisce una delle espressioni più significative di un’evoluzione che è allo stesso tempo sociale, storica e territoriale. Fra gli elementi che influenzano e guidano le scelte degli architetti, spesso in dialogo stretto e diretto con gli imprenditori del settore enologico, hanno un ruolo di rilievo il tipo di produzione, i macchinari da impiegare per la vinificazione, il contesto di relazione che a partire dalla cantina coinvolge il territorio circostante. Ecco quindi partecipare la posizione geografica, le tradizioni stilistiche, le tendenze architettoniche. Ora più che mai il mondo del vino esprime atraverso l’architettura i suoi concetti e le sue esigenze.  Una nuova visione che ha stabilito nuove funzioni per le strutture. La cantina si è arricchita di altri valori rispetto a quelli più puramente funzionali. Diventa importante strumento di comunicazione di un’azienda, diventa parte integrante della sua immagine. Così vengono create delle specifiche architetture che dipendono dalle filosofie aziendali, dal messaggio che vogliono trasmettere. Ne abbiamo un esempio particolarmente interessante con la nuova cantina della famiglia Martini a Cassano Belbo, in provincia di Cuneo. Fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1947, la Fratelli Martini Sant’Orsola è un’azienda che ha puntato all’innovazione facendo tesoro di una grande tradizione di famiglia. Oggi questo progresso è evidenziato dal progetto di questa nuova cantina dotata di un’avveneristica barricaia, un’imponente struttura disposta su due livelli che richiama l’architettura Atzeca. Il primo livello ha un’estensione di oltre 2750 m2 e può contenere fino a 6.000 barrique. La struttura, costituita da elementi in cemento Moretti Prefabbricati e in legno lamellare Moretti Interholz, è divisa da passaggi centrali che formano una croce dividendo la cantina in quattro settori caratterizzati da volte a crociera. L’interno della cantina ha previsto l’impiego del collaudato sistema architettonico in cemento con volte a crociera a pianta rettangolare, con maglia strutturale m6x6, di Moretti Prefabbricati. Accanto a queste sono state realizzate delle volte, sempre a crociera, ma in legno lamellare con pianta rettangolare m6x12. I quattro tunnel individuati dalle volte in legno, convergono in un cavedio centrale chiuso da un padiglione in lamellare a pianta quadra (m25x25) che spinge su una catena in c.a. appoggiata sopra le volte della bottaia. La struttura principale della barricaia prevede diagonali curve a sezione costante 20×53.3 incrociate in colmo e collegate mediante piastra metallica a 4 vie e spinotti. In chiave convergono anche le travi di colmo ad asse rettilineo e sezione 20×43.3 munite di tasche locali per l’alloggiamento dell’orditura secondaria. Questa è composta da travetti curvi a sezione costante 16×23.3  posti in luce all’orditura principale e fissati con spine e viti truciola. La struttura principale del padiglione prevede diagonali-puntoni di sezione 22×106.6 vincolati a terra mediante cerniera metallica maschio-femmina; in sommità sono vincolati alla trave-lucernario da 16×150 con staffa metallica a 3 vie spinata.  La struttura secondaria prevede invece travetti di falda con sezione 10×23 posti ad un interasse di 100cm, in appoggio su terzera mezzacasa, in luce ai puntoni diagonali e trave-lucernario.
Al secondo livello si accede da un’importante scala, anch’essa realizzata avvalendosi di soluzioni di edilizia industrializzata, che porta al ballatoio con vista sulla cantina. Su questo si erge una piramide alta 24 metri in legno lamellare, sempre fornito e montato da Moretti Interholz, con cupola sommitale in vetro per ottenere un’illuminazione naturale soffusa e discreta, in perfetta sintonia con l’intero scenario d’ambiente.
Al  secondo livello, esternamente alla piramide, trovano spazio una terrazza di oltre 2000 m2 dove saranno impiantati in modo simbolico i quattro vitigni più rappresentativi del Piemonte enologico: Barbera, Cortese, Moscato e Nebbiolo. All’esterno la barricaia presenta pannelli prefabbricati in pietra di Prun a pacco, capaci di assicurare un impatto estetico di particolare effetto scenografico.
Progettata per presentazioni ed eventi tematici, alla barricaia è collegato un edificio nel quale si darà spazio a degustazioni in sale attrezzate e ad un caratteristico punto vendita. La struttura permetterà di sviluppare ulteriormente i contatti e il dialogo con gli appassionati e il pubblico, dimostrando l’attenzione che l’azienda rivolge alla qualità. La Fratelli Martini, infatti, crede ed investe da sempre nel patrimonio vinicolo del Piemonte, come impresa fortemente radicata al tessuto socioeconomico del proprio territorio. Punto di forza dell’azienda è il continuo e duraturo rapporto con il mondo contadino, viticoltori che ogni anno conferiscono le proprie uve sulla base di una reciproca, pluriennale fiducia.