Il progetto di Officina 214 e Iacopozzi Engineering riguarda l’ampliamento con sopraelevazione della zona direzionale del complesso logistico di Scandicci.
L’azienda Committente intendeva sfruttare la possibilità offerta dagli strumenti urbanistici comunali che prevedevano un ampliamento della zona uffici di un complesso logistico posto nella zona industriale di Scandicci alle porte di Firenze. Veniva concessa infatti la sopraelevazione della porzione direzionale annessa al capannone con funzione di magazzino merci.
Complesso Logistico: PROGETTO
Tale ampliamento, di circa 250 mq, era di interesse alla Proprietà ma reso particolarmente difficoltoso a causa della tecnologia costruttiva del fabbricato esistente, realizzato negli anni ’80 con una tipica struttura ad elementi prefabbricati in cap praticamente inadeguabile alle prescrizioni della vigente normativa tecnica in zona sismica. Si è trattato quindi di un progetto particolare per il quale le tecnologie del legno lamellare e della prefabbricazione sono state condizione tecnica necessaria e sufficiente per la stessa fattibilità dell’intervento.
L’intuizione dei progettisti, infatti, è stata quella di progettare il nuovo piano in ampliamento in direzione ortogonale a quelli esistenti, prevedendo una struttura indipendente “a ponte” sul fabbricato sottostante. I nuovi uffici sono stati quindi realizzati su un impalcato in legno appeso al corrente superiore di due travi parete reticolari di grande luce in lamellare posate su pilastri prefabbricati in c.a.p.. I pilastri, dotati di specifiche platee di fondazione, sono posti sul fronte all’esterno del fabbricato e sul retro all’interno del magazzino ma da esso completamente separati. Le partizioni interne sono state realizzate in larga parte con pareti in cartongesso. L’uso di strutture reticolari ha permesso ai progettisti di realizzare una zona uffici dotata di grandi vetrate e ampi spazi interni con un risultato architettonico estremamente piacevole ed un perfetto inserimento dell’ampliamento nel contesto esistente.
Fatto essenziale per la vita dell’azienda Committente è stato il rigoroso rispetto del crono programma originariamente prefissato. Il contenuto tecnologicamente elevato della soluzione proposta ha permesso di predisporre un diagramma di Gantt estremamente dettagliato. I pesi relativamente contenuti degli elementi strutturali preassemblati a terra hanno reso possibile l’utilizzo di gru semoventi di grandi dimensioni ma comunque movimentabili all’interno dei piazzali antistanti i fabbricati. L’unica variabile rimasta era quindi solo quella relativa alle condizioni meteo, fattore questo ovviamente ingovernabile ma gestibile ove presente come unico elemento di possibile interferenza nelle lavorazioni in esterno. Costi e tempi sono stati quindi rispettati con una puntualità quasi sorprendente, anche se consapevolmente studiata e ricercata.
Ecco insomma un caso emblematico in cui l’uso di una particolare tecnologia ha risolto un caso di grande difficoltà tecnica, rendendo realizzabile un intervento altrimenti impossibile. A questo si sommano gli ulteriori benefici di un puntuale rispetto dei tempi delle fasi di lavorazione e dei relativi costi con massima soddisfazione di tutte le parti coinvolte.
Complesso Logistico: DATI
Progetto e DL architettonica: Officina 214 – Geom. Alberto Formigli, Arch. Ubaldo Sbolci, Arch. Katerina Kuzma – Firenze
Progetto e DL strutture: Iacopozzi Engineering – Ing. Iacopo Iacopozzi – Firenze
Impresa appaltatrice: IAB Complex Engineering scarl – Bologna
Prefabbricati in CAP e strutture in legno lamellare:
Moretti Interholz
Moretti Prefabbricati
Luogo di realizzazione: Scandicci (FI)
Periodo di realizzazione: 02/2012 – 08/2012
Copyright: Officina 214 e Iacopozzi Engineering
Tutte le immagini per gentile concessione di Officina 214 e Iacopozzi Engineering.