Car Experience è il progetto di architettura per un edificio incentrato sull’automobile. La rivista di architettura Tracce pubblica questa esperienza in cui l’automobile, come oggetto del desiderio, è un mondo da esplorare, tecnologia da studiare, oggetto da esporre e mezzo grazie al quale navigare attraverso l’edificio.
Car Experience, museo per automobili, Nanchino
Posted in: TENDENZE
Car Experience è il progetto vincitore del Concorso internazionale a inviti per un edificio incentrato sull’automobile. Qui il mondo dell’automobile si interseca con il mondo dell’umano creando una nuova tettonica con sistemi diversi da quelli usuali formati da spazi piani, squadrati e a misura d’uomo. Qui tutto è a misura di automobile, non ci sono piú piani e scale, muri ed ascensori, ma rampe che salgono gradualmente creando uno spazio fluido, dove i flussi di auto si possano muovere liberamente e raggiungere i vari livelli dell’edificio.
Il visitatore entrerà nel museo con la propria automobile iniziando il percorso espositivo come in un safari, salendo la spirale esterna in uno spazio stradale “estremo”, formato da salite e discese che creeranno una superficie ondulata per esporre le automobili in diverse angolazioni e poterle osservare alternativamente dal basso e dall’alto. Questo movimento alternato, con funzione ludico-funzionale, creerà un conseguente movimento nella facciata dell’edificio, che si presentera’ come un origami, un foglio di carta ripiegato e spieghettato piú volte, dove ogni piega sará la scusa per esporre, in un’ inclinazione adeguata, le automobili agganciate al pavimento inclinato.
La struttura principale dell’edificio sarà una rampa a spirale divisa, da una vetrata, in una parte interna ed una esterna. Nella parte interna, riservata ai pedoni, la pendenza sarà dolce e graduale, in quella esterna dove la pendenza sarà più brusca ed estrema, ci sarà la circolazione delle automobili. Il visitatore automunito partirà quindi dal piano terra per salire attraverso la rampa a spirale fino al soffitto dell’edificio. Qui potrà parcheggiare ed entrare all’interno del museo per scendere a piedi nel percorso espositivo.
In questo modo il percorso espositivo sarà diviso in due tipi di esperienze;
La salita si svilupperà in un percorso cronologico che parte dalle auto piú moderne in basso per arrivare alle auto d’epoca sul livello più alto. In questo percorso si partirà da un livello di rappresentanza, dove il soffitto sarà alto 9 metri, per arrivare gradualmente in alto alla fine della spirale dove il soffitto sarà di soli 4,5 metri di altezza. In questo percorso la rampa carrabile sarà discontinua creando, con brusche salite e discese, il continuo cambiamento del punto di vista dell’osservatore e l’inclinazione delle autovetture esposte, generando un’esperienza diversificata e ricca di stimoli visivi e percettivi.
La discesa, al contario dell’esperienza precedente, partirà cronologicamente dall’esposizione delle auto d’epoca fino ad arrivare alle auto piú moderne al pian terreno. La rampa a spirale a scendere avrà un’inclinazione che si alterna dolcemente da 0 a 7%, quindi sarà un pavimento inclinato in maniera impercettibile, che come uno scivolo porterà il visitatore fino al pian terreno con il minimo sforzo. In questo modo si farà godere a pieno la passeggiata per non distrarre la concentrazione del visitatore con gradini, ascensori ed altri ostacoli nel movimento, in modo che lo sguardo possa essere sempre libero nella percezione fluida dell’esposizione. La superficie della rampa sarà costellata di “scatole” di vetro che emergeranno dal pavimento e dal soffitto raggiungendo diverse altezze a seconda delle funzioni che racchiudono. Ogni prisma di vetro racchiuderà una funzione diversa. L’intensità di questi volumi sarà alternativamente minore o maggiore a seconda se lo spazio sarà adibito a funzioni in open space o a funzioni che richiedano maggiore privacy come uffici, sale riunioni, sale per conferenze, laboratori, bagni e cucine.
La facciata dell’edificio sarà completamente permeabile alla vista e svelerà immediatamente il gioco dei piani e la fluidità della spirale interna ed esterna. L’edificio si presenterà come un espositore di automobili a scala urbana, con le sue pieghe accattivanti cariche di autovetture come oggetti in mostra.
LOCATION:
Jiangning area, high-tech zone, Nanjing, China
PROGETTISTI:
3GATTI ARCHITECTURE STUDIO
Chief architect: Francesco Gatti
Project manager: Summer Nie
COLLABORATORI:
Nicole Ni, Muavii Sun, Jimmy Chu, Luca Spreafico, Damiano Fossati, Kelly Han
CLIENTE:
Jiangsu Head Investment group CO.,LTD
SUPERFICIE TOTALE: 15000 mq
MATERIALI:
struttura metallica, isolamenti in resina, partizioni in vetro